
Uno dei luoghi più iconici del Sudamerica, forse perché così impervio, con paesaggi che cambiano continuamente come le temperature ed un’altitudine che ti toglie il fiato, inseritela assolutamente come tappa nel vostro viaggio in Cile.
Avete mai letto “Le Rose di Atacama” di Sepulveda? È di sicuro uno dei miei libri di viaggio preferiti, parla di quello che avrei voluto parlare io, forse se fossi stata capace, di quegli incontri assurdi che solo nei viaggi lenti puoi fare e di quelle storie che ti raccontano le persone di un luogo quando ci trascorri la serata bevendo birra. Uno di quei racconti, infatti, era sulle rose di Atacama che fioriscono un solo giorno all’anno, rendendo il deserto un manto purpureo.
Sapevo che non avrei mai beccato quel giorno incantato, ma la curiosità si era accesa, così durante il mio lungo viaggio sulle Ande la seconda tappa fu il Deserto d’Atacama.
Qual è il periodo migliore per visitare il Deserto di Atacama?
Il Deserto di Atacama può essere visitato tutto l’anno grazie alla sua stabilità climatica, ma esistono periodi più favorevoli a seconda di cosa cerchi nella tua esperienza. Da marzo a novembre è considerato il periodo ideale: i cieli sono limpidissimi, le temperature sono più miti (oscillano tra 2°C e 26°C) e le condizioni sono perfette sia per le escursioni diurne che per l’osservazione astronomica notturna.
La stagione secca (maggio-settembre) è particolarmente apprezzata per l’assenza quasi totale di piogge e la visibilità stellare eccezionale. Settembre è statisticamente il mese più soleggiato. Tuttavia, l’inverno australe (giugno-agosto) porta temperature notturne che possono scendere sotto lo zero, specialmente nelle zone più elevate come i Geyser del Tatio dove si toccano i -15°C/-25°C.
L’estate australe (dicembre-febbraio) coincide con l’alta stagione turistica: le temperature sono più gradevoli, ma è anche il periodo delle “piogge altiplaniche”, brevi precipitazioni che possono interessare le zone montane. In questo periodo è fondamentale prenotare alloggi e tour con largo anticipo. Se vuoi evitare la folla, i mesi di spalla (marzo-maggio e settembre-novembre) offrono il compromesso perfetto tra clima favorevole e minor afflusso turistico.
Come arrivare a San Pedro de Atacama
Per chi non lo sapesse, Atacama si trova quasi al punto di confine con Bolivia e Argentina, nel pizzo in alto del Cile, il paese più lungo del mondo.
La maggior parte delle persone proviene da Santiago, ora avete tre opzioni:
- In bus, possibilmente notturno, perché sono 17 ore fino a Calama, con compagnie come Turbus, Pullman Bus o Buses Frontera. Da Calama, altri bus locali ti portano a San Pedro in 1,5 ore circa. Questa opzione è decisamente più economica ma molto lunga.
- In aereo: Da Santiago prendi un volo interno per Calama (circa 2 ore). Le compagnie principali sono LATAM, Sky Airlines e JetSmart. Dall’aeroporto di Calama, San Pedro de Atacama dista circa 100 km (1 ora e mezza). Puoi raggiungere San Pedro con: transfer privato (prenotabile online), navette condivise (più economiche, partono quando si riempiono), bus, taxi o auto a noleggio direttamente in aeroporto.
- Auto a noleggio: Se preferisci l’indipendenza totale, puoi noleggiare un’auto a Calama. Per le attrazioni principali (Valle de la Luna, Laguna Chaxa, Lagune Altiplaniche) basta un’auto normale su strade asfaltate. Per destinazioni più remote come i Geyser del Tatio, la Valle dell’Arcobaleno o il Salar de Tara, è consigliabile un SUV o 4×4. Attenzione: le strade non asfaltate possono essere impegnative e alcune agenzie non coprono danni su sterrato.
Il viaggio è ovviamente lunghissimo, non immaginate che il volo costi necessariamente più del bus, provate entrambe le soluzioni e verificate a seconda dei vostri giorni.
Arrivati a Calama, state attenti perché è una cittadina molto pericolosa, essendo al confine, ci sono spesso problemi di narcotraffico. Vestitevi molto low profile, non sfoggiate nulla di caro e non vi separate mai e poi mai dal vostro bagaglio.
Se posso suggerirvi quella che per me è la soluzione migliore, arrivate a Calama in aereo, poi prendete un bus e fate tutte le escursioni con agenzie locali, in modo da non guidare. Ovviamente potrete scegliere tra escursioni private o di gruppo. Direi che dipende molto dal budget.

Quanti giorni sono necessari per visitare il Deserto di Atacama?
La durata ideale del soggiorno dipende da quanto vuoi approfondire l’esplorazione del deserto. Ecco una panoramica per aiutarti a pianificare:
3-4 giorni (minimo consigliato): Sufficienti per vedere le attrazioni principali: Valle de la Luna al tramonto, Geyser del Tatio all’alba, Laguna Chaxa con i fenicotteri e le Lagune Altiplaniche. È un programma intenso ma fattibile, ideale se hai poco tempo.
5-6 giorni (ideale): Ti permettono di visitare tutto con calma, aggiungendo escursioni come il Salar de Tara, la Valle dell’Arcobaleno, Piedras Rojas e un tour astronomico. Avrai anche tempo per accliamatarti gradualmente all’altitudine e goderti San Pedro senza fretta.
7+ giorni (esperienza completa): Perfetti se vuoi combinare Atacama con il Salar de Uyuni in Bolivia (il tour classico dura 3 giorni/2 notti) o se desideri esplorare angoli meno turistici, fare trekking sui vulcani o semplicemente immergerti nell’atmosfera unica del deserto.
Consiglio importante: Dedica il primo giorno all’acclimatamento! San Pedro si trova a 2.400 metri e molte escursioni superano i 4.000 metri. Partire subito con attività intense può causare mal di montagna. Usa il primo giorno per passeggiare tranquillamente in paese, idratarti e lasciare che il tuo corpo si adatti, e ricordati di non mangiare carne i primi giorni.
Cosa mettere nello zaino: come vestirsi per vivere al meglio Atacama
Il Deserto di Atacama presenta una delle escursioni termiche più estreme al mondo: durante il giorno puoi sfiorare i 30°C mentre di notte le temperature precipitano anche sotto lo zero. La parola d’ordine è vestirsi a strati.
Abbigliamento essenziale:
- • Intimo termico leggero (fondamentale per le escursioni all’alba come i Geyser del Tatio)
- • T-shirt traspiranti e a maniche lunghe per proteggerti dal sole
- • Pile o felpa tecnica come strato intermedio
- • Giacca a vento impermeabile e antivento
- • Piumino leggero per le serate e le escursioni notturne
- • Pantaloni tecnici lunghi (quelli con zip che diventano shorts sono perfetti)
- • Costume da bagno per le terme di Puritama o la Laguna Cejar
- • Scarpe da trekking comode e già rodate
Accessori indispensabili:
- • Cappello a tesa larga e occhiali da sole, meglio se da alta montagna (il sole è fortissimo!)
- • Crema solare ad alta protezione (SPF 50+) e stick labbra con protezione UV
- • Guanti e berretto di lana per le escursioni all’alba, anche i sottoguanti possono essere utili
- • Sciarpa o buff multifunzione
- • Borraccia riutilizzabile (l’idratazione è cruciale)
- • Zaino piccolo da giorno (20-25 litri)
- • Torcia frontale per le escursioni notturne
- • Crema idratante per viso e mani (l’aria è estremamente secca)
Nota per le fotografe: Se vuoi immortalare il cielo stellato, porta un treppiede! È essenziale per le foto notturne.
È sicuro viaggiare a San Pedro de Atacama?
San Pedro de Atacama è considerata una destinazione molto sicura, specialmente se paragonata ad altre zone del Sud America. È un piccolo villaggio di circa 5.000 abitanti, interamente votato al turismo, dove puoi camminare tranquillamente anche di sera.
Il Cile è generalmente uno dei paesi più sicuri del continente sudamericano. A San Pedro non ci sono particolari problemi di criminalità: i residenti sono accoglienti e abituati ai viaggiatori da tutto il mondo. Le principali precauzioni da adottare sono quelle di buon senso che applicheresti ovunque: non lasciare oggetti di valore incustoditi, non ostentare gioielli costosi, tieni d’occhio le tue cose nei luoghi affollati.
Attenzione a Calama: A differenza di San Pedro, Calama (la città con l’aeroporto) presenta alcune zone problematiche legate alla sua posizione di confine. Durante il transito, mantieni un profilo basso, non separarti mai dal bagaglio e non indugiare in stazione. Il mio consiglio è organizzare il transfer per San Pedro in anticipo e non fermarti a Calama.
Sicurezza ambientale: I veri “pericoli” del deserto sono legati all’ambiente: il sole intenso, la disidratazione, il mal di montagna e le temperature estreme. Rispetta sempre il tuo corpo, bevi molta acqua, proteggiti dal sole e non sottovalutare l’altitudine.

Quando posso vedere il Deserto di Atacama fiorito?
Il Desierto Florido è uno dei fenomeni naturali più spettacolari e misteriosi del pianeta. Quando le condizioni sono perfette, il deserto più arido del mondo si trasforma in un tappeto di fiori colorati che si estende per chilometri: margherite, garofani, gigli e oltre 200 specie di fiori sbocciano contemporaneamente, tingendo le dune di viola, rosa, giallo e bianco.
Quando avviene? Non esiste una data fissa. Il fenomeno si verifica generalmente ogni 5-7 anni, tra settembre e novembre (primavera australe), ma la sua frequenza sta diventando meno prevedibile a causa dei cambiamenti climatici. Affinché accada, devono cadere almeno 15mm di pioggia durante l’inverno precedente – un evento rarissimo in questa zona.
Il ruolo di El Niño: Le fioriture più spettacolari coincidono spesso con gli anni di El Niño, il fenomeno climatico che riscalda le acque del Pacifico e porta piogge anomale sulla costa cilena. Nel 2024 e 2025 si sono verificate fioriture grazie proprio a questo fenomeno.
Dove vederlo? La fioritura si concentra principalmente nel Parque Nacional Llanos de Challe e nella zona costiera della Regione di Atacama (più a sud rispetto a San Pedro). Se il tuo viaggio coincide con questo evento raro, vale assolutamente la pena fare una deviazione per ammirarlo. Ricorda: cammina solo sui sentieri segnalati e non calpestare i fiori – questo ecosistema fragile va protetto per le generazioni future.
Altitudine al Deserto di Atacama: come evitare il mal di montagna
L’altitudine è uno degli aspetti più importanti da considerare quando pianifichi un viaggio ad Atacama. San Pedro de Atacama si trova a 2.400 metri sul livello del mare, ma molte escursioni ti porteranno ben oltre:
• Lagune Altiplaniche (Miscanti/Miñiques): 4.200 metri
• Geyser del Tatio: 4.300 metri
• Salar de Tara: 4.300 metri
• Piedras Rojas: 4.000 metri
Il mal di montagna (soroche) si manifesta generalmente sopra i 2.500 metri e può colpire chiunque, indipendentemente dall’età o dalla forma fisica. I sintomi più comuni sono: mal di testa, nausea, stanchezza, difficoltà respiratorie, vertigini e insonnia.
Come prevenirlo:
• Dedicare almeno un giorno all’acclimatamento prima di fare escursioni in quota
• Bere moltissima acqua (almeno 2-3 litri al giorno)
• Evitare alcol e pasti pesanti, o a base di carne, nei primi giorni
• Mangiare leggero, preferendo carboidrati
• Evitare sforzi intensi nelle prime 24-48 ore
• Salire di quota gradualmente: dormire sempre più in basso rispetto all’altitudine massima raggiunta durante il giorno
• Masticare foglie di coca o bere mate de coca (rimedio tradizionale andino, legale in Cile)
Farmaci: Il Diamox (acetazolamide) è il farmaco più utilizzato per prevenire il mal di montagna. Va assunto dal giorno prima dell’ascesa e per tutta la permanenza in quota. Consulta sempre il tuo medico prima di partire. In loco trovi anche le “Sorochi Pills”, pastiglie a base di piante andine e caffeina.
Importante: Se i sintomi peggiorano (vomito persistente, confusione, difficoltà respiratorie gravi), scendi immediatamente di quota e cerca assistenza medica. Il mal di montagna non va mai sottovalutato.
Assicurazione di viaggio per il Deserto di Atacama
Per un viaggio nel Deserto di Atacama, l’assicurazione di viaggio non è un optional ma una necessità. Le escursioni ad alta quota, le condizioni climatiche estreme e la lontananza dalle strutture sanitarie rendono fondamentale avere una copertura adeguata.
Cosa deve coprire la tua polizza:
• Spese mediche illimitate o con massimali elevati (almeno 500.000€)
• Evacuazione e rimpatrio sanitario (fondamentale in zone remote)
• Copertura per attività ad alta quota (verifica i limiti: alcune polizze escludono quote sopra i 3.000 o 4.000 metri)
• Annullamento viaggio e interruzione
• Bagaglio smarrito o rubato
Io viaggio sempre con Heymondo, che offre coperture specifiche per viaggi avventura e attività in quota. Dal mio link puoi ottenere uno sconto del 10% su ogni pacchetto assicurativo.
Consiglio: Prima di partire, fotografa tutti i documenti importanti (passaporto, polizza assicurativa, itinerario) e salvali sul cloud. In caso di emergenza, avrai tutto a portata di smartphone.

Connessione e internet nel Deserto di Atacama
Restare connessi mentre esplori il deserto più arido del mondo è più semplice di quanto pensi, ma richiede un minimo di pianificazione.
A San Pedro de Atacama: Il villaggio ha una buona copertura 4G con i principali operatori cileni (Entel, Movistar, Claro). La maggior parte di hotel, ostelli, ristoranti e caffè offre Wi-Fi gratuito, anche se la velocità può variare.
Durante le escursioni: Nelle zone remote del deserto (Geyser del Tatio, Salar de Tara, Lagune Altiplaniche) la copertura è limitata o assente. Non fare affidamento sul telefono per la navigazione o per emergenze in queste aree.
La soluzione migliore: eSIM
Per evitare costi di roaming esorbitanti e avere internet dal momento in cui atterri, ti consiglio di acquistare una eSIM Holafly prima di partire. È una SIM virtuale che si attiva con un semplice QR code, senza bisogno di cambiare scheda fisica.
Io uso Holafly, che offre piani dati illimitati per il Cile con ottima copertura. Si connette alle reti Movistar ed Entel, garantendo segnale nelle aree turistiche. Il vantaggio? Mantieni attivo il tuo numero WhatsApp italiano e puoi condividere la connessione con altri dispositivi. Dal mio link hai uno sconto del 5%
Consiglio pratico: Prima di partire per escursioni in zone remote, scarica le mappe offline su Google Maps o Maps.me. Ti salveranno in caso di percorsi non segnalati o se vuoi orientarti senza segnale.
Cosa fare a San Pedro de Atacama
A differenza di Calama, San Pedro de Atacama è molto carina, piccola e sicura. Il paesino è fatto di tutte le case bianche di argilla. Per terra c’è la terra battuta. Ha davvero un fascino particolare. Anche se piccolo il paesino ha molta vita, ci sono diversi ristoranti organici, comunità di hippy e yogini. Il posto più arido del mondo, per riempire una tazzina da caffè di pioggia servono 100 anni! San Pedro de Atacama di trova a 2400 mslm mentre, all’interno del deserto si toccano punti in cui l’altitudine sale a 4300.
Di buono, c’è da dire che si mangia benissimo! Ci sono tantissimi ristoranti che offrono anche una cucina di livello come per esempio l’Adobe, il Blanco, La Estaka, La Casona; vi consiglio di prendere sempre il menù del giorno invece di scegliere alla carta, risparmierete e sicuramente sarà più fresco. Intorno al mercato ci sono dei ristorantini meno turistici e molto buoni dove poter cenare con poco.

Che escursioni si devono fare nel Deserto di Atacama
Per quanto riguarda le agenzie che offrono circuiti, dedicate una mezza mattinata a girare per tutti i tour operator finché non trovate chi vi fa il prezzo migliore. Considerate che se siete più di uno e/o fate più di un’escursione potrete negoziare sul prezzo! Io credo che la migliore sia Cosmo Andino anche se effettivamente è la più cara (la differenza è notevole). Io per motivi strettamente economici ho scelto Atacama Connection e mi sono trovata piuttosto male! Non sono puntuali, hanno mezzi vecchi e scomodi e le guide sono ridicole! Ma quando viaggi per tre mesi i costi sono una voce importante ! Il lato positivo è che incontri un sacco di ragazzi!
Valle de la Luna e Valle de la Muerte:
Si possono raggiungere in bicicletta. Solitamente potete affittarla in ostello o in qualche agenzia e andarci autonomamente, o, se non vi sentite sicuri, chiedere a qualche compagno d’ostello o ragazzo che incontrate magari in qualche ristorante. In viaggio siamo tutti uguali. O prenotate un’escursione guidata e veniteci in 4×4, solitamente le escursioni prevedono anche la tavola per fare sandboarding
Sono dei canyon con dei paesaggi meravigliosi, si alterna la sabbia alle pareti rocciose, è il posto dove una volta l’anno fioriscono le rose. Il periodo migliore per visitarli è al tramonto quando il sole si abbassa e i colori aumentano, bellissimo è osservarlo dal Mirador. Nella Valle de la Muerte si può fare sandboarding, che come ho detto altre volte io adoro, a differenza di altri posti però quì dovrai salire sulla duna a piedi, cosa davvero stancantissimo, quindi cercate di andarci dopo le 4 quando il sole non è così alto.

I Geyser del Tatio
Sono molto belli e suggestivi, ma è fondamentale arrivarci prima dell’alba, quindi scegliete un’agenzia che parta verso le 4 del mattino. Considerate che salirete a 4500 mslm e che la temperatura è intorno a -12 °C, insomma, durissimo! Tutti i tour prevedono un bagno nelle acque termali lì vicino, dicono che siano quasi salate come il Mar Morto, ma considerate che la temperatura dell’aria è di circa 5 °C, sicuri di volervi spogliare? Io non ce l’ho fatta!

Le Lagune Altiplaniche
sono bellissime anche se molto piccoline, l’acqua è azzurrissima e c’è un bellissimo contrasto con le montagne e con la neve (ma quella la trovate solo se andate in inverno). Ci sono diversi operatori che uniscono le Lagune con il Salar, è certamente un modo per accorciare i tempi e vedere più cose.

Il Salar di Atacama
È molto diverso da quello boliviano perché non è bianco! In realtà è un deserto arancione tenue ma la Laguna Chaxa è davvero bellissima! L’acqua è uno specchio e tutto il paesaggio si riflette, anche i fenicotteri! Ma mi raccomando anche in questo caso, affidatevi ad un’agenzia che vi arrivi la mattina molto presto verso le 8 al massimo, altrimenti troverete solo 3 fenicotteri.

Laguna Cejar:
Ad Atacama tutti decantano il loro piccolo Mar Morto, la Laguna Cejar, ma, a dire il vero, a me ha deluso un po’. A parte il fatto che è piccolissima, ma poi non si galleggia molto! Io non ho provato grosse differenze con il mare! Se siete coraggiosi, c’è un’agenzia che organizza la visita di mattina con una sessione di yoga e una colazione biologica. Considerate che siete a 3000m e che di mattina l’acqua è molto fredda perché non è termale!!!
Los Ojos del Salr:
Sono molto belli, perché sono due lagune naturali completamente circolari. Uno spettacolo sicuramente fantastico è il tramonto sulla Laguna Tembequinche, sorseggiando un Pisco Sour! Al tramonto il deserto cambia colore è una continua trasformazione ed è un ottimo momento per socializzare ![]()
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Tutti i cileni dicono che l’attrazione più spettacolare è il Salar de Tara, io onestamente nn ci sono andata, 5gg a San Pedro mi sembravano tanti e poi fare tutte le escursioni è davvero caro!
Visitare l’osservatorio Astronomico:
Come vi ho detto precedentemente Atacama è uno dei posti con meno umidità al mondo, questo vuol dire che i vostri capelli saranno bellissimi, che il vostro naso inizierà a sanguinare, ma soprattutto che c’è il cielo più bello del mondo.
Infatti, anche gli USA hanno impiantato una stazione della NASA proprio lì. Ovviamente, quella per noi comuni mortali non è visitabile, ma c’è un osservatorio privato che ha tantissimi cannocchiali. È possibile prenotare una visita in diverse agenzie del posto. Si va, ovviamente, di sera. Lui spiega le stelle, le costellazioni e, prima che tu ti possa mai ibernare, ti dà una tazza di cioccolata calda. Andateci, sicuramente è bellissimo! E se avete modo, portatevi un cavalletto per scattare delle foto.
Da San Pedro potete comodamente attraversare il confine con la Bolivia e attraversare il Salar di Uyuni, uno dei posti più belli del mondo, in tutto servono 3 notti. Considerate che partendo dal Cile spenderete di più che facendolo dalla Bolivia, ma parliamo sempre di costi accessibili per noi.
Dove dormire a San Pedro de Atacama
Qualsiasi cosa stiate cercando a San Pedro, ricordatevi che il concetto è: più è vicino alla strada principale, Calle Caracoles, più è caro! Considerate però che le strade non sono illuminate di notte quindi specialmente se siete soli, fate questo investimento e andate a dormire in centro!
Ostelli:
– Hostal Siete Colores : in tipico stile andino, oggetti colorati, patio, copriletti di lana, accogliente e colorato
- Hostal Pablito : molto semplice, ma a qualcosa che in pochi hanno tra questi ostelli, una grande piscina all’aperto che con il caldo infernale delle ore più calde apprezzerete sicuramente
- Tiny Hostel Atacama: moderno, colorato, grande patio, ha la possibilità di affittare anche le tavole per sandboarding
- Hostal Casa Turipite: questo ostello punta più sulla cura delle stanze che sulle zone in comune, ha camere molto curate, letti comodi, docce nuovissime e una colazione varia
Hotel:
Hotel Casa Algarrobo: molto carino, moderno, con uno stile minmal e una bellissima piscina al centro del patio
Incahuasi Travelodge: questa è una catena molto famosa in Cile, a metà tra un ostello e un hotel, perché ha sistemazioni anche molto grandi per famiglie e dà la possibilità di cucinare;
Hotel Pascual Andino: molto molto elegante e raffinato anche se non esagerato con i prezzi, adoro le sue piccole piscine tonde private che hanno le suite
Naturalis Hotel:come suggerisce il nome ha un design molto naturale ed ecosostenibile, molte strutture sono in legno o paglia, la parte esterna ha i lettini a bordo piscina e dei terrazzini per og
Itinerario 3 giorni (intensivo)
Giorno 1 – Arrivo e acclimatamento: Arrivo a San Pedro nel pomeriggio. Passeggiata tranquilla per il villaggio, visita al mercato artigianale. Nel tardo pomeriggio, escursione alla Valle de la Luna per ammirare il tramonto dalla Piedra del Coyote. Cena in uno dei ristorantini di Calle Caracoles.
Giorno 2 – Geyser e lagune: Sveglia alle 4 del mattino per l’escursione ai Geyser del Tatio (partenza verso le 4:30). Colazione in quota e bagno nelle terme vicine per chi se la sente. Rientro a San Pedro verso mezzogiorno. Riposo e pranzo. Nel pomeriggio, tour delle Lagune Altiplaniche (Miscanti e Miñiques) con sosta a Toconao e Laguna Chaxa per i fenicotteri.
Giorno 3 – Salar e partenza: Mattinata alla Laguna Cejar per galleggiare nelle acque salate (o alle terme di Puritama). Pranzo a San Pedro. Nel pomeriggio, trasferimento all’aeroporto di Calama o partenza per la prossima destinazione.

Itinerario 5 giorni (completo)
Giorno 1 – Arrivo e relax: Arrivo a San Pedro, check-in e giornata dedicata all’acclimatamento. Passeggiata esplorativa del villaggio, visita al Museo Archeologico. Serata libera per cenare e riposare.
Giorno 2 – Valle de la Luna: Mattinata libera o escursione alla Valle dell’Arcobaleno (Rainbow Valley). Nel pomeriggio, tour completo della Valle de la Luna con sandboarding nella Valle de la Muerte e tramonto dal Mirador.
Giorno 3 – Geyser del Tatio: Escursione all’alba ai Geyser del Tatio. Colazione in quota, visita al villaggio di Machuca. Rientro e pomeriggio di riposo. Sera: tour astronomico per ammirare il cielo più stellato del mondo.
Giorno 4 – Lagune e Salar: Escursione giornaliera: Laguna Chaxa al mattino presto per i fenicotteri, poi Piedras Rojas e Lagune Altiplaniche (Miscanti e Miñiques). Pranzo a Socaire. Rientro nel tardo pomeriggio e cena a San Pedro.
Giorno 5 – Salar de Tara o Cejar e partenza: Opzione A: Escursione al Salar de Tara (per i più avventurosi, paesaggi spettacolari). Opzione B: Mattinata relax alla Laguna Cejar o alle Terme di Puritama. Trasferimento all’aeroporto nel pomeriggio.
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