
La Paz la capitale amministrativa più alta del mondo, 3660 mslm. Vivere a La Paz non è da tutti e, soprattutto, non è facile. L’escursione termica è forte tutto l’anno: di giorno fa molto caldo e di sera molto freddo. Praticamente non ci sono le stagioni, ma una cosa è certa: verso gennaio e febbraio piove senza sosta. Ogni cosa prevede uno sforzo maggiore, fare sport, fare una piccola salita, salire una scala! Ti manca il fiato! Sempre! Anche se con il tempo ci si abitua un po’.
La città è abbastanza brutta e soprattutto scura e caotica, ma non so come mai io mi ci sono affezionata molto. Sicuramente ci passerete per spostamenti logistici, io vi consiglio di prenderla come base per molte escursioni e di lasciarvi divertire da quello che può dare, non vi consiglio di dedicarvi 3-4 giorni fissi come magari potreste fare con altre capitali sudamericane come Lima, Buenos Aires o Santiago.
La cosa che mi piace di più di La Paz sono i trasporti pubblici, è pieno di mini bus e colectivos, sono dei pulmini che espongono il percorso sul cruscotto e un ragazzo urla dal finestrino dove sono diretti, è praticamente facilissimo raggiungere qualsiasi posto e super economico. Per quanto riguarda i taxi, mi raccomando, fate attenzione: prendete sempre solo quelli con radiotaxi, specialmente di notte; gli altri sono abusivi e fidatevi che potete fare una brutta fine.

La Paz – Bolivia è una città pericolosa?
Parliamoci chiaro, La Paz non è la Svizzera ma nemmeno il Far West. Come in tutte le grandi città sudamericane, serve buon senso: evitate di sfoggiare gioielli appariscenti o telefoni costosi, non camminate da soli in zone isolate di notte e tenete sempre d’occhio zaini e borse. Le zone turistiche come la Zona Sur, il centro storico e San Miguel sono generalmente tranquille di giorno. I quartieri più popolari come El Alto richiedono maggiore attenzione. Il mio consiglio? Informatevi sempre con la gente del posto su dove andare e dove no, sono sempre molto disponibili.
Un consiglio concreto che mi sento di dare è di stare molto attenti ai taxi abusivi, specialmente se si è donna, ma in generale, ci sono dei taxi con proprio la scritta gialla sopra che si illumina che però sono abusivi, quelli li dovete evitare come la peste perché spesso vi assaltano, senza scendere nei particolari, prendete sempre i taxi con la matricola, quelli del radiotaxi per intenderci o Uber.
La Paz è sicura per una donna che viaggia da sola?
Ve lo dico da viaggiatrice seriale: La Paz è una destinazione fattibile in solitaria, ma richiede qualche accortezza in più, io ci sono stata una settimana, da sola! Il catcalling esiste e può essere fastidioso, ma raramente va oltre. Evitate di tornare sole a piedi la sera tardi (i taxi sono economicissimi, usateli!), scegliete alloggi nelle zone più turistiche e fidatevi del vostro istinto. Io personalmente mi sono sempre sentita abbastanza a mio agio, ma ho sempre mantenuto alta l’attenzione, come faccio un po’ ovunque.
Il mal di altitudine: come sopravvivere a 3.640 metri
Ok, questo è importante! La Paz è una delle città più alte del mondo e il soroche (mal di montagna) non fa sconti a nessuno. I primi giorni potreste sentirvi stanchi, con mal di testa, nausea o fiato corto anche solo salendo le scale. I miei consigli: muovetevi lentamente i primi giorni (non fate gli eroi!), bevete tantissima acqua, evitate l’alcol e i pasti pesanti, evitate la carne, almeno le prime 48 ore e masticate foglie di coca o bevete mate de coca, funziona davvero! In farmacia trovate anche pastiglie specifiche come il Sorojchi Pills. Se i sintomi peggiorano, scendete di quota: non scherzate con l’altitudine. Se vi può essere utile, ho scritto anche un articolo ad hoc.

Qual è l’assicurazione di viaggio migliore per la Bolivia?
In Bolivia la sanità pubblica non è esattamente all’avanguardia e quella privata costa parecchio, quindi un’assicurazione è fondamentale. Io uso Heymondo da anni e mi trovo benissimo: copertura medica alta (cosa importantissima in un paese dove potreste aver bisogno di evacuazione medica in caso di problemi seri legati all’altitudine), assistenza in italiano 24/7 e rimborso per bagagli smarriti e ritardi. A questo link avete anche uno sconto del 10%, non male no? I miei suggerimenti sono: fate l’opzione senza franchigia e aggiungete sempre la polizza annullamento
Come muoversi a La Paz
La Paz ha un sistema di trasporti che è un’attrazione turistica di per sé: le teleféricas! Queste funivie colorate collegano diversi quartieri della città e offrono viste pazzesche sulla città e sulle montagne circostanti. Costano pochissimo e sono sicurissime, oltre a essere il modo più panoramico per spostarvi. Per il resto ci sono i minibus (trufi) che sono economici, ma caotici se non sapete dove scendere, io mi sono divertita molto a prenderli perché c’è una cholita che sbuca dal finestrino che urla il nome della destinazione, è un’avventura e devo dire sono davvero capillari oltre che economici.
Altra opzione sono i taxi, come dicevo prima solo quelli ufficiali o il comodissimo Uber funziona e può essere più comodo per evitare la trattativa. A piedi preparatevi a fiatone epico per via dell’altitudine e delle salite infinite, ma è comunque il modo migliore per perdervi tra i vicoli del centro.
Qual è il periodo migliore per visitare La Paz – Bolivia
Il periodo migliore è la stagione secca, da maggio a ottobre. Il cielo è limpidissimo e le temperature sono piacevoli di giorno, ma ricordatevi che al calr del sole il clima cambia completamente, diventa molto freddo, portatevi abiti caldi o comprate lì dei maglioni in alpaca. La stagione delle piogge va da novembre ad aprile: non piove tutto il giorno, ma gli acquazzoni pomeridiani sono quasi garantiti e alcune strade possono diventare difficili da percorrere. Se potete, puntate a giugno-agosto per il clima migliore e cieli tersi perfetti per le foto.

Sim e e-Sim per navigare su Internet in Bolivia
Dimenticatevi le SIM fisiche con file infinite e documenti da presentare! Io ormai uso Holafly quando faccio soggiorni piuttosto lunghi perché mi da sempre i giga illimitati che personalmente mi sollevano da ogni preoccupazione, perché quando viaggio temo sempre di restare senza dati quando poi ne ho realmente bisogno.
Con Holafly la eSIM la attivate direttamente dal telefono prima di partire. Per la Bolivia hanno piani con dati illimitati, vi collegate appena atterrate e non dovete pensarci più. Comodissima se come me lavorate viaggiando o se semplicemente volete postare le vostre foto senza impazzire a cercare WiFi ovunque.
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Quanto costa viaggiare a La Paz- Bolivia?
Questa è una delle cose belle della Bolivia: costa pochissimo! Per darvi un’idea, un pasto in un locale semplice ma buono si aggira sui 2-4€, una corsa in teleférica costa meno di 0,50€, un taxi in centro 1-2€ e una notte in ostello sui 6-10€. Anche gli alloggi carini tipo Airbnb o hotel mid-range stanno sui 25-40€ a notte. Insomma, con un budget di 30-40€ al giorno vivete benissimo, e se siete in modalità backpacker potete scendere anche a 20€. Ovviamente le escursioni tipo la Death Road o il Salar de Uyuni sono costi extra da considerare a parte.
Quanti giorni servono per visitare La Paz?
Dipende da cosa volete fare. Se vi interessa solo la città, 2-3 giorni sono sufficienti per vedere le attrazioni principali senza correre troppo e acclimatarvi all’altitudine (che non è cosa da poco!). Se volete aggiungere escursioni come la Valle de la Luna, Tiwanaku o la famigerata Death Road, calcolate almeno 4-5 giorni. Io ci sono stata una settimana e ho avuto tempo di esplorare con calma, perdermi un po’ e godermi l’atmosfera senza fretta. Il mio amico che c’è rimasto un mese l’ha usata come base per esplorare mezza Bolivia, quindi davvero dipende dal vostro stile di viaggio!

Dove dormire a La Paz – Bolivia:
- Per dormire tutti i turisti alloggiano nel quadrivio tra Sagarnaga-Santa Cruz-Murrillo, se volete spendere davvero poco è il luogo ideale, ma vi assicuro che i posti sono davvero tristi l’unico che si salva è La Posada de la Abuela.
- Io ho alloggiato al Hotel La Casona, è un posto accogliente e recentemente rinnovato, è vero che si trova in Plaza San Pedro (davanti al carcere) ma io ci sono stata da sola 7 giorni e non mi sono mai sentita in pericolo, la zona è molto tranquilla.
- Nelle vicinanze c’è anche Recidencial Sucre (C. Colombia 340) e il Onkel Inn molto carino, ma decisamente più caro, ma mi raccomando non perdetevi la colazione al Onkel Inn bar, per me è stata la migliore della Bolivia.
- El Consulado: è molto carino, un’atmosfera più coloniale con un bel giardino e stanze con una grande vetrata
Se siete alla ricerca di Party Hostel a La Paz ve ne consiglio 3 davvero validi, ovviamente in primis Loki Hostel, preparatevi a non dormire, il Wild Rover e il Bacoo (vicino il terminal dei bus).
- Atix Hotel: cambiamo completamente di zona e andiamo verso una parte della città più moderna e più occidentale, hotel sicuramente bellissimo, spazioso, con vista e accogliente, ma potrebbe essere ovunque nel mondo.
- Casa Grande Hotel: anche questo si trova nella zona nuova, molto bello, moderno e con comodissima piscina.

Dove mangiare a La Paz:
Dove mangiare, per pranzo sempre e comunque in un ristorante locale a menù fisso, per un euro avrete un pranzo completo di buona qualità, io preferisco la zona intorno la Plaza Murrillo perché piena di uffici.
Ovviamente sul Prado ci sono molti ristoranti e caffetterie, ma la maggior parte dei turisti va nei ristoranti “The 4 corners”. È un quadrivio in cui un olandese ha messo 4 ristoranti super turistici che soddisfano ogni esigenza dello straniero in viaggio. Io non li amo, ma è un buon luogo dove fare amicizia, specialmente se viaggiate da soli.
Sono tutti tra Murrillo e Cochabamba: Sol y Luna, bell ambiente e molto buona la musica dal vivo il martedì, cibo medio; The Steakhouse ottima carne, prezzi un po’ più elevati; La Cueva, ristorante tex-mex veloce e saporito; Olivers Travel il pub inglese più frequentato della città, però se odiate gli inglesi ubriachi non andateci; Tierra Sana, ristorante vegetariano, Under Construction offre musica dal vivo e discoteca, clientela molto giovane. Se avete voglia di una zona un po’ più europea e gente expat andate nel quartiere di Sopocachi, c’è un ristorante al piano terra dell’Alliance Francaise che prepara degli ottimi piatti e l’ambiente è davvero piacevole. Molto consigliati sono SwissFondue (Av. 20 de Ocutubre 225) e La Comedie (Psje. Medinacelli Nro. 2234) a detta di tutti il miglior ristorante di La Paz, vi consiglio il filetto d’alpaca.

Cosa vedere a La Paz in 2-3 giorni
Be dipende da voi, io ci sono stata 1 settimana me la sono goduta abbastanza, poi all’epoca una mia amica di Napoli viveva lì perché lavorava in ambasciata e mi ha fatto conoscere la sua community di expat, è stato molto bello!
Andiamo per ordine, in città io consiglio di vedere ovviamente la Plaza Murillo la piazza principale della città dove ci sono gli edifici più importanti a livello politico come il Palazzo Presidenziale e il Palazzo del Congresso, come spesso accade c’è anche la controparte religiosa ossia la Cattedrale Nuestra Señora de La Paz.
Il Museo Nacional de Arte l’edificio è molto interessante, è quello che si dice stile mestizo, ossia un misto tra l’influenza settecentesca spagnola e l’arte indigena. Al suo interno ci sono molte opere che illustrano l’importanza storica, politica e religiosa di questo paese.
Una stradina che vi suggerisco sicuramente di percorrere è Calle Jaèn, super coloniale e molto colorata, io come sapete amo la storia e sono abbastanza “secchiona” anche quando viaggio quindi ho visto i vari piccoli musei che ospita dal Museo dell’Oro e delle Pietre Preziose al Museo de Instumentos Musicales e la Casa Murillo, un edificio che ripercorre l’importanza di Pedro Domingo Murillo, eroe della rivoluzione boliviana.

Vi suggerisco di non perdervi il Mercado de las Brujas vicino la calle Sagarnaga, uno dei luoghi più pittoreschi ed unici di La Paz.
Cone sapete Sudamerica vanta la fama di essere un continente molto cattolico, in realtà, come tutto del resto, anche la religione è stata imposta dagli spagnoli e quindi le popolazioni precolombiane non potendosi sottrarre a questo flagello l’hanno completamente fusa con le loro tradizioni, creando la loro versione sincretica del cattolicesimo.
Ogni boliviano che si rispetti nasconde, nelle fondamenta della propria casa un feto di lama, per attirare a sé fortuna e prosperità. Ogni volta che attraversa un ostacolo o un traguardo importante della sua vita, si reca nel mercato per consultare las brujas (le streghe) che bruciando foglie di coca, alcol e sigarette sapranno leggere il suo futuro e consigliargli ogni tipo di rimedio alle avversità. È un luogo molto speciale da visitare e fotografare. Se le loro cerimonie vi incuriosiscono, c’è modo di prenderne parte, ma ricordatevi sempre di essere molto rispettosi verso le credenze di queste persone che vi stanno mostrando le radici della propria cultura.
Vi suggerisco senza dubbio una visita al Museo della Coca (Linares 906), un luogo molto interessante per capire appieno l’importanza di quest’erba fenomenale per i popoli andini e quanto sia deleterio per la propria vita l’aver stigmatizzato la coca come fonte della cocaina. La Bolivia è un paese che amo moltissimo, perché ha una storia molto dolorosa, dimenticata, soffocata e credo che si possa conoscere e capire solamente venendo qui, per questo è importante soffermarsi sulle piccole cose, per ampliare davvero la nostra conoscenza e andare oltre questo europecentrismo nel quale sguazziamo. Quello che per noi è il male, ad esempio l’erba di coca qui è fonte di sopravvivenza, è importante parlare con loro, leggere, ascoltare storie.
Il Carcere di San Pedro: Nella Plaza San Pedro, che in effetti è anche carina con un delizioso giardinetto, io ci ho dormito nel centro, proprio per caso, eppure c’era questo edificio enorme con ogni giorno una gran fila, non capivo cosa fosse fino a che non ho scoperto che si trattasse del carcere più pericoloso del Sudamerica: San Pedro!

A San Pedro è un luogo interessantissimo, ci sono regole proprie, i leaders vengono eletti democraticamente, ci sono negozi, un magazzino per il cibo e un albergo per ospitare i familiari. Con circa 15.000$ è possibile comprare una cella con cucina e bagno privato! Si dice che da lì esca la miglior cocaina della Bolivia!
In teoria è possibile fare dei tour, ma nn in totale sicurezza e una leggenda dice che una ragazza tedesca sia stata rapita durante un giro e mai più ritrovata. Comunque, se anche voi siete affascinati come me da questa storia, leggete Marching Powder, un libro scritto da un giornalista , Rusty Young, che si è trasferito per 4 mesi a San Pedro per studiare il carcere! Dicono che stia uscendo anche il film ma nessuno sa bene quando.
Attività particolari da poter fare a La Paz- Bolivia
Assistere ad uno spettacolo di lotta wrestling tra cholitas: so che può sembrare strano ma negli anni si sono creati dei veri e propri campionati di lotta wrestling tra cholitas ossia le donne boliviane con costume tradizionale e treccine. Ci sono molti operatori che non pagano le donne sfruttandole quello che ti ho linkato io è operato da Cholitas Wrestling Líder uno dei pochi che le paga quindi al tempo stesso le sosterrete dando loro un lavoro.
Visita a El Alto: El Alto è la città più alta del mondo, sarebbe una specie di quartiere di La Paz perché è attaccato, ma in realtà è una città vera e propria, è una città molto popolare che è cambiata molto negli anni e dove l’architettura ha fatto una vera e prorpia evoluzione, compresa la sua street art pazzesca, vi suggerisco una visita guidata con qualcuno che vi possa illustrare la storia di questi cambiamenti.

Escursioni che puoi fare in giornata da La Paz
Valle de la Luna, un canyon desertico molto frastagliato e pieno di cactus, è un ecosistema ricorrente in Sudamerica. Se non ne avete mai visto uno, andateci, è un paesaggio molto diverso dalle montagne o dalla giungla è un deserto in altitudine
Tiwanaku, a soli 72 km potete andarci con un colectivo che parte dal Cementerio o con un’escursione organizzata, il lato positivo dell’escursione organizzata è la guida, che vi spiegherà molto su questa civiltà. Tiwanaku è la capitale ed origine della civiltà più importante delle Ande, ha un’importanza storico/culturale decisamente superiore agli Inca, ma anche qui ha vinto il marketing, perché in Bolivia non ci sono soldi per scavare e quindi recuperare le piramidi e i templi e non si cono soldi neanche per pubblicizzarli. Forse non vedrete cose mozzafiato, ma capirete molto di più sulle culture precolombiane e su come anche questa volta gli spagnoli hanno distrutto tutto!

The deth road, si dice che sia la strada più pericolosa del mondo, o meglio lo era quando passavano ancora le macchine, ora è chiusa al transito e dedicata ai mountain biker, se vi piace pedalare andate, magari evitate di sostarvi proprio sul precipizio altrimenti potreste avere le vertigini come è successo alla ultima vittima. In tutto sono morti 13 ciclisti. Dicono che non sia molto; per me è sufficiente per restare lontano dal pedalare in questa strada. Ad ogni modo, se volete percorrerla, cercate un’agenzia il più possibile seria che vi metta a disposizione attrezzatura e bici nuove ed efficienti. Con la salute non si rischia! Negli ultimi anni stanno organizzando anche solo visite panoramiche in cui si gode del sole e della vista, senza rischiare la vita e in molti casi c’è anche una sosta in un ristorante con piscina.

Chacaltaya, a 35km si raggiunge il picco di 5320 m e da qui si può partire o per un piccolo trekking a piedi di circa 1h e mezza, o con una biciclettata o con un giro in moto.
Huayna Potosì, un ghiacciaio al centro della Cordillera Real che raggiunge i 6088 mslm, potete scalare questa montagna facilmente se siete sufficientemente allenati, dicono che abbia paesaggi fantastici. Ovviamente non sottovalutate il freddo e se non avete l’attrezzatura adatta, cercate di affittarla quanto prima. Mediamente i trekking durano circa 3 giorni, io non sono riuscita a farlo, ma è un motivo valido per tornare.
Parco Sajama, un bellissimo parco nazionale la cui altitudine oscilla tra i 4200 e 6500 mslm. Si trova al confine con il Cile, la maggior parte delle escursioni si fanno affittando una motocicletta da cross, si può fare tranquillamente autonomamente se si ha una buona cartina, potrete godere di stupende vedute di vulcani, lagune e fare il bagno in terme naturali. Per dormire dipende da voi se optare per il campeggio selvaggio o piccoli ostelli.

Coroico, è il classico luogo dove i paceños vanno per brevi vacanze, soprattutto per godere di un’altrtudine decisamente inferiore e un clima molto più mite. Vi potrete dedicare all’escursionismo e al trekking, ma è importante sapere che è un luogo di grosso interesse politico perché vicino a Las Yungas, il luogo da dove proviene quasi tutta la coca boliviana. È un paesaggio molto diverso dalle vette di La Paz, ci sono escursioni in giornata oppure potete scegliere di dormici un paio di giorni per rilassarvi e conoscere meglio le coltivazioni del caffé.
Motagna Charaquini: questa generalmente è un’escursione molto panoramica dove si vedono le grandi montagne vicino a La Paz, senza doverle scalare; è più per un aspetto, diciamo, fotografico ma non sportivo.
